L’importanza dell’alimentazione per i gatti: guida pratica

L'importanza del cibo per i gatti: una guida pratica

Scopri come una corretta alimentazione può migliorare la salute e il benessere del tuo gatto British Shorthair

 

Introduzione

Quando si tratta di prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale: proprio come per gli esseri umani, una dieta bilanciata e nutriente è fondamentale per mantenere la salute generale dei gatti. Una corretta alimentazione non solo contribuisce a una vita più lunga e felice, ma può anche prevenire una serie di problemi di salute, aumentare l’energia e migliorare il benessere generale del tuo gatto.

Rispetto agli altri gatti i British Shorthair hanno delle esigenze specifiche: sono piuttosto soggetti, per via di una predisposizione genetica, ad avere problemi dentali e di obesità, quindi risulta indispensabile far seguire loro una dieta attentamente bilanciata. Inoltre la loro struttura corporea robusta richiede un regime alimentare che possa supportare sia la loro massa muscolare che la salute delle loro articolazioni.

Indice dei contenuti

    Quali sono i nutrienti essenziali nell’alimentazione dei gatti?

    Anche l’alimentazione dei gatti, come quella degli umani, deve comprendere i nutrienti essenziali per poter mantenere una buona salute. 

    I nutrienti essenziali nell’alimentazione dei gatti comprendono:

        • proteine

        • grassi

        • vitamine e minerali

        • acqua

      Vediamo più in dettaglio che funzioni hanno e in quali alimenti trovarli.

      Proteine

      I gatti sono carnivori, questo significa che il loro corpo è progettato per ottenere la maggior parte dei nutrienti dalle proteine animali. Possiamo quindi ben capire come le proteine siano fondamentali per i gatti, essenziali per mantenere la massa muscolare, per sostenere la crescita e per consentire la riparazione dei tessuti. Per i British Shorthair, che sono una razza robusta e muscolosa, un’adeguata assunzione di proteine è particolarmente importante per mantenere la loro struttura fisica.
      Le fonti di proteine di alta qualità includono carne, pesce e pollame.

      Grassi

      Se le proteine sono fondamentali per la struttura fisica del gatto, i grassi invece sono una fonte concentrata di energia e sono necessari per diverse funzioni corporee, compresa la salute della pelle e del pelo. I grassi aiutano anche nell’assorbimento delle vitamine liposolubili come le vitamine A, D, E e K. La giusta quantità di grassi nella dieta dei British Shorthair aiuta a mantenere il pelo denso e lucido, oltre a fornire l’energia necessaria per le loro attività quotidiane.
      Alcune fonti di grassi sani sono il pollo, il salmone e l’olio di pesce, che sono anche ricchi di acidi grassi omega-3 benefici per la pelle e il pelo.

      Vitamine e minerali

      Parlando di vitamine, ma anche di minerali, entriamo nell’ambito del funzionamento del corpo del gatto: ad esempio le vitamine come la A e la E sono cruciali per la salute della pelle e degli occhi, mentre le vitamine del gruppo B supportano il metabolismo energetico. I minerali come il calcio e il fosforo sono importanti per la salute delle ossa e dei denti, mentre il magnesio, il potassio e il sodio sono essenziali per la funzione nervosa e muscolare. Per i British Shorthair, una dieta ricca di questi nutrienti aiuta a prevenire i problemi dentali ai quali sono soggetti e a mantenere la loro struttura robusta.
      Le fonti alimentari di queste vitamine e minerali includono:

          • Vitamina A: Fegato di pollo, olio di fegato di merluzzo.

          • Vitamina E: Oli vegetali come l’olio di girasole e l’olio di cartamo.

          • Vitamine del gruppo B: Carni magre, fegato, uova.

          • Calcio e fosforo: Prodotti a base di carne e ossa.

          • Magnesio e potassio: Pesce, carne, pollame.


        Acqua

        Tra i principali nutrienti inseriamo anche l’acqua: è infatti una componente fondamentale della dieta di qualsiasi gatto. Una corretta idratazione è essenziale per il funzionamento di tutti i sistemi corporei, dalla digestione alla circolazione sanguigna. I gatti tendono a bere meno acqua rispetto ad altri animali domestici, quindi è importante assicurarsi che abbiano sempre accesso a acqua fresca e pulita, è anche possibile incoraggiare il consumo di acqua con l’uso di fontanelle per gatti che stimolano l’interesse a bere di più. In particolare, per i British Shorthair, una buona idratazione può aiutare a prevenire problemi urinari e a mantenere la loro salute generale.

        Carboidrati

        Aggiungiamo solo una nota sui carboidrati: si tratta di un argomento interessante nell’alimentazione dei gatti che, a differenza degli esseri umani, non hanno bisogno di questo nutriente nella loro dieta. Come già detto l’organismo dei gatti, essendo carnivori obbligati, è predisposto a ottenere nutrienti ed energia principalmente dalle proteine e dai grassi animali. Una dieta ricca di carboidrati può essere addirittura dannosa per i gatti e portare a problemi di salute come l’obesità e il diabete, questo perché i gatti hanno un sistema digestivo poco efficiente nel metabolizzare grandi quantità di carboidrati. La loro saliva non contiene amilasi, un enzima necessario per la digestione dei carboidrati, e il loro intestino tenue ha una capacità limitata di assorbire questi nutrienti. Di conseguenza una dieta ad alto contenuto di carboidrati può sovraccaricare il loro sistema digestivo e portare a un accumulo di grasso corporeo.
        Per i British Shorthair, che già tendono a essere inclini all’obesità, è particolarmente importante mantenere basso il livello di carboidrati nella dieta: è meglio optare per alimenti formulati specificamente per gatti che privilegiano proteine e grassi di alta qualità, evitando cereali e zuccheri aggiunti.

        Quali sono i possibili tipi di alimentazione per  gatti?

        Quando si tratta di alimentazione per gatti abbiamo a disposizione diverse alternative:

            • alimenti pronti (cibo secco o cibo umido)

            • alimentazione casalinga

          Vediamo le differenze.

          Alimenti pronti

          Gli alimenti specifici per i gatti disponibili in commercio sono di tipo secco o umido. Sia il cibo secco che quello umido hanno pro e contro e vanno quindi valutati come alternative in base alle specifiche esigenze del gatto ma anche della sua famiglia umana.

          Il cibo secco ha il vantaggio di essere molto comodo da conservare e servire, dura a lungo ed è anche utile per la salute dentale del gatto perché la masticazione aiuta a ridurre la formazione di placca e tartaro. Oltre a questo è economicamente conveniente.

          Per contro contiene poca acqua, e nei gatti che non bevono abbastanza questo può causare problemi di idratazione, e può invece contenere troppi carboidrati, che come abbiamo visto non sono adatti ai gatti.

          D’altra parte il cibo umido contiene un’alta percentuale d’acqua ed è più appetibile per i gatti, tende ad essere più ricco di proteine e meno di carboidrati ed è adatto anche a quei gatti che hanno problemi dentali o di masticazione. Purtroppo è piuttosto costoso e una volta aperto va conservato con attenzione e consumato in poco tempo.

          Riepilogando, il cibo secco:

              • pro: comodo da conservare e servire

              • pro: utile per la salute dentale

              • pro: economico

              • contro: contiene poca acqua

              • contro: contiene troppi carboidrati

            Il cibo umido invece:

                • pro: ricco d’acqua

                • pro: appetibile

                • pro: ricco di proteine

                • pro: povero di carboidrati

                • contro: costoso

                • contro: conservazione

                • contro: consumo rapido

              Alimentazione casalinga

              Per quanto riguarda l’alimentazione casalinga può essere una buona opzione se fatta correttamente, ma richiede una certa attenzione per garantire che la dieta sia bilanciata. Preparando in casa i pasti per i gatti si ha il controllo totale sugli ingredienti e sulla qualità del cibo e si può personalizzarlo in base alle esigenze specifiche del gatto, tenendo conto anche di eventuali allergie e intolleranze alimentari. Per contro, però, se non si hanno conoscenze specifiche e non si bilancia correttamente la dieta includendo tutti i nutrienti necessari, si rischia di provocare carenze nutrizionali e problemi di salute anche a lungo termine. Per ovviare a questo si può scegliere di consultare un veterinario o un nutrizionista animale per creare un piano alimentare adeguato da seguire a casa.

              Qualsiasi sia l’opzione che si sceglie di adottare è bene ricordare che l’alimentazione giusta è fondamentale per garantire al proprio gatto una vita lunga e sana.

              I gatti possono avere allergie e intolleranze? 

              I gatti, proprio come gli esseri umani, possono soffrire di allergie e intolleranze alimentari. Queste condizioni possono influenzare significativamente il loro benessere e richiedono un’attenta gestione attraverso l’alimentazione.

              Le allergie alimentari nei gatti sono reazioni avverse a specifiche proteine presenti nel cibo, le più comuni comprendono quelle al pollo, al pesce, ai latticini e al grano. I sintomi delle allergie alimentari possono variare, ma i più comuni includono:

                  • Prurito e grattarsi eccessivamente

                  • Perdita di pelo e zone calve

                  • Eruzioni cutanee o pelle infiammata

                  • Infezioni alle orecchie ricorrenti

                  • Problemi gastrointestinali come vomito e diarrea

                Le intolleranze alimentari, a differenza delle allergie, non coinvolgono il sistema immunitario ma possono manifestarsi come una risposta negativa a determinati ingredienti che il corpo del gatto non riesce a digerire correttamente. I sintomi comuni delle intolleranze alimentari includono:

                    • Diarrea cronica

                    • Vomito

                    • Flatulenza

                    • Dolori addominali

                  Nel caso in cui si verifichino uno o più dei sintomi elencati è necessario rivolgersi al veterinario, ma nell’attesa si può procedere applicando una dieta a esclusione, eliminando tutti gli alimenti potenzialmente problematici e reintroducendoli uno alla volta, oppure si può optare per i cibi commerciali specificamente formulati per gatti con allergie e intolleranze. Si tratta solitamente di alimenti che utilizzano proteine idrolizzate, che sono scomposte in molecole più piccole e per questo riducono la possibilità di una reazione allergica.

                  In tutti i casi è necessario monitorare costantemente la salute del gatto, registrando i suoi sintomi e gli alimenti correlati: l’ideale è mantenere un diario alimentare sul quale appuntare anche gli eventuali sintomi, questo sarà di supporto per il veterinario.

                  Con la giusta alimentazione e un’attenta gestione, è possibile minimizzare i sintomi delle allergie e intolleranze alimentari, migliorando significativamente la qualità della vita del gatto anche in presenza di allergie e intolleranze.

                  Conclusioni

                  In conclusione è evidente come l’alimentazione giochi un ruolo fondamentale nella salute e nel benessere generale del gatto: è importante prestare molta attenzione al suo stato generale e rivolgersi a un veterinario specializzato nell’alimentazione del gatto, e della razza specifica, per ogni dubbio, per ogni sintomo e per ogni cambiamento mostrato dal gatto.

                  Per quanto riguarda i British Shortair o altri gatti provenienti da un allevamento è utile, se non proprio necessario, ascoltare in prima battuta i consigli dell’allevatore: conosce bene il tuo gatto e la sua razza e saprà sicuramente darti le indicazioni migliori.

                  Questa cura renderà il nostro amico felino sicuramente più felice!